La strategia della prevenzione è un tema di vitale importanza per ognuno di noi. Partire dalle radici del problema, infatti, è sempre la scelta migliore. 

Il secolo in cui viviamo ci vede sempre più coinvolti e facilitati ad attivare programmi di prevenzione specifici. Basti pensare all’evoluzione tecnologica che permette di ottenere prestazioni sanitarie ogni giorno più specializzate di screening e check-up nelle farmacie vicino a casa, a orari estremamente flessibili.

Inoltre, il ruolo attivo della comunicazione odierna che facilita la divulgazione di campagne per la sensibilizzazione capillari, veloci ed efficaci verso una società sempre più connessa e in relazione continua.

Che cos’è la prevenzione?

Fare prevenzione significa anticipare ed evitare la comparsa di una malattia, limitare la gravità o il peggioramento.

La prevenzione si divide in tre macrocategorie:

• PRIMARIA: riduce il rischio di sviluppare malattie andando a eliminare i fattori che ne stanno alla base;
• SECONDARIA: permette di individuare precocemente patologie già esistenti così da poter intervenire in tempo per curarle e garantire un alto tasso di guarigione;
• TERZIARIA: permette di gestire i sintomi di malattie croniche per limitare la comparsa di complicazioni.

In particolare la prevenzione primaria consiste, per esempio, in campagne di sensibilizzazione alla popolazione o in interventi di correzione di abitudini di vita (eliminazione del fumo, attività fisica costante). Per quanto riguarda la prevenzione secondaria l’azione maggiormente utilizzata è quella degli screening grazie ai quali vengono “prese in tempo” patologie altrimenti rischiose per la vita delle persone. 

Le visite di controllo al cuore, per esempio, sono un valido alleato per monitorare lo stato di salute dell’organo, e quindi prevenire la comparsa di malattie cardiovascolari sempre più frequenti tra la popolazione.

Secondo le ultime rilevazioni Istat del 2021, infatti, le malattie del sistema cardio-circolatorio si confermano come la prima causa di morte con un tasso pari a circa 368 casi ogni 100 mila abitanti. Ecco che controlli cardiologici periodici, costituiscono uno strumento essenziale per la diagnosi precoce e la prevenzione di eventi poco piacevoli.

Sempre più farmacie oggi dispongono di servizi di prevenzione secondaria, come l’holter cardiaco che permette di “registrare” l’attività cardiaca in un determinato periodo di tempo, più o meno lungo, e di valutare la regolarità del ritmo, la presenza di aritmie e alterazioni della frequenza così da poter escludere eventuali patologie coronariche a carico del paziente.

I dati raccolti, grazie al contributo della telemedicina, vengono inviati in tempo reale ad una centrale di refertazione da remoto e consultati da operatori sanitari abilitati e qualificati che in breve tempo consegnano il risultato alla farmacia di riferimento.

IL RUOLO ATTIVO DELLA PREVENZIONE CON THS E LE GIORNATE DELLA SALUTE

Le Giornate della Salute promosse da THS nelle farmacie “vicino a casa” sono l’occasione per le farmacie di contribuire attivamente al prezioso ruolo della prevenzione: sono garantiti dispositivi medici innovativi, un operatore sanitario qualificato, refertazione da remoto veloce e un pacchetto di strumenti di comunicazione per la promozione delle giornate.