Dopo il via della Regione Veneto alla campagna vaccinale nelle farmacie Veneto, Federalberghi Veneto e Federfarma Veneto hanno firmato una convenzione che prevede di effettuare tamponi rapidi in farmacia a prezzi calmierati, con refertazione anche in inglese, per gli ospiti delle strutture ricettive.

Un accordo che vuole tutelare il turismo veneto, un settore che ha subito pesantemente le conseguenze del covid19, ma soprattutto la salute di tutti: cittadini italiani e stranieri. Il presidente di Federfarma Veneto Andrea Bellon: “Farmacie ancora una volta pronte a fare la propria parte e a disposizione con la propria rete capillare e le proprie insegne universalmente riconosciute. Saremo un punto di riferimento soprattutto per i turisti stranieri, che magari fanno più fatica a individuare le strutture sanitarie a servizio delle nostre località di soggiorno, refertando anche in inglese”.

Ancora una volta è evidente il ruolo centrale che possono acquisire le farmacie, non solo come supporto al Servizio Sanitario Nazionale, ma anche soprattutto a supporto della cittadinanza nei quartieri, nei paesi e laddove è difficile raggiungere gli Ospedali.

Come sosteniamo in THS, ormai da tempo, le farmacie possono essere garanti di una sanità di prossimità sostenibile, efficace e vicina alle persone.

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