I check up periodici sono fondamentali per scattare una fotografia del benessere del proprio corpo e per la prevenzione di molte patologie. Effettuare gli esami di routine in modo regolare consente di individuare eventuali patologie in una fase precoce, andando a ridurre il rischio di complicazioni future.

Quali esami vanno fatti periodicamente? 

Ecco una lista di quelli che riteniamo più importanti:

• Analisi del sangue: nelle vene ci sono moltissime informazioni sulla nostra salute. Gli esami del sangue più comuni includono il conteggio delle cellule del sangue (emocromo), il livello di zucchero nel sangue (glicemia), il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue, il livello di tiroxina (ormone prodotto dalla tiroide) e il livello di creatinina (sostanza prodotta dai muscoli e eliminata dai reni).
• Esami delle urine: gli esami delle urine ci permettono di valutare lo stato dei nostri reni e della nostra vescica. Possono essere utili per individuare eventuali infezioni, problemi renali o altre anomalie.
• Elettrocardiogramma: l’elettrocardiogramma (ECG) è un esame che misura l’attività elettrica del cuore. Ci permette di individuare eventuali problemi, come ad esempio ipertensione, infarto o insufficienza cardiaca.
• Visita dermatologica: la pelle è il nostro organo più esteso e rappresenta una barriera protettiva contro gli agenti esterni. È importante effettuare una visita dermatologica periodicamente per valutare lo stato della nostra pelle e individuare eventuali malattie come i melanomi.

Esami di routine per le donne

Gli esami periodici cambiano a seconda di genere e età. Per le donne, in particolare, è consigliato sottoporsi a:

• Mammografia: esame radiologico delle mammelle che ci permette di individuare eventuali anomalie. È consigliato effettuare la mammografia ogni due anni tra i 50 e i 69 anni di età.
• Pap test: esame che viene effettuato sulla cervice uterina e serve a individuare la presenza di un tumore al collo dell’utero. In Italia, l’esame è offerto gratuitamente a tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni ogni 3 anni.
• Esami per l’osteoporosi: oltre agli esami del sangue, che servono a verificare i livelli di calcio e vitamina D, per valutare l’osteoporosi si ricorre all’ultrasonometria ossea quantitativa, che misura la densità ossea e il rischio frattura.

Esami di routine per gli uomini

Per gli uomini dai 50 anni in poi, è importante tenere d’occhio il valore del PSA (antigene prostatico-specifico), per la prevenzione del tumore della prostata. Per lo stesso motivo è fondamentale sottoporsi periodicamente all’esame della prostata, effettuato per valutare la salute della prostata e per identificare eventuali problemi come l’iperplasia prostatica benigna o il cancro.

Monitorati semplicemente grazie alla sanità di prossimità

Gli esami di routine non vengono prescritti perché si è malati, sono check periodici sul proprio stato di salute in momenti di benessere, reale o apparente. Questa mancanza di “urgenza” per molti non è uno stimolo sufficiente per iniziare l’iter di un esame, che viene ancora percepito come lento e macchinoso. 

Per risolvere questo problema, in THS abbiamo adottato il modello della sanità di prossimità, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione attraverso la facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari, rendendoli a km zero.

Come lo facciamo? Fornendo a farmacie, ambulatori, centri termali e medical spa le attrezzature specialistiche di cui hanno bisogno per la prevenzione, la diagnosi, l’educazione e la promozione alla salute.

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