Che cos’è?

L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie. Non è una malattia ma un fattore di rischio che aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari come l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale e per questi motivi è importante individuarla e curarla.

Possibili cause

L’ipertensione può essere classificata in primaria o secondaria: nella prima, che rappresenta il 95% dei casi, non esiste una causa precisa identificabile univocamente.

Nel restante 5% dei casi l’ipertensione è la conseguenza di malattie congenite o acquisite che interessano i reni, i surreni, i vasi ed il cuore.

Ci sono alcuni fattori specifici che predispongono le persone all’ipertensione come la familiarità, il diabete, il sovrappeso, il fumo, l’alcol, la sedentarietà e il disequilibrio sodio/ potassio.

I dati ISTAT aggiornati al 2021

Stando all’ultimo report dell’ISTAT, un italiano su sei della popolazione maggiorenne ha dichiarato di essere affetto da ipertensione e, secondo i tassi standardizzati, il fenomeno è in crescita per gli uomini (dal 19,1% nel 2010 al 20,4% nel 2020) e in diminuzione per le donne (dal 19,5% nel 2010 al 18,5% nel 2020).

L’età, inoltre, gioca un ruolo fondamentale: tra chi dichiara di soffrire di ipertensione, si passa da una percentuale media del 21,9% al 55% per il dato specifico che riguarda gli ultrasettantacinquenni.

Infine, c’è da tenere conto che il numero dei dichiaranti è sottostimato perché un numero rilevante di intervistati purtroppo non è a conoscenza di essere affetto da questo tipo di patologia.

Attività di prevenzione

Il monitoraggio costante della pressione arteriosa è la prima cosa da fare per evitare la cronicità del disturbo. Attraverso la misurazione della pressione con uno sfigmomanometro a mercurio o apparecchi automatici, in dotazione al medico o alle farmacie che dispongono del servizio, è possibile ottenere una pronta diagnosi dell’ipertensione.

In molti casi, quando l’ipertensione è stata individuata allo stadio precoce, è possibile correggerla senza dover ricorrere a farmaci specifici. Adottare abitudini e uno stile di vita più sano, come limitare il consumo di sale e caffè, eliminare il fumo, ridurre al minimo gli alcolici, praticare attività fisica costante e ridurre i fattori di stress, è spesso sufficiente per contrastare il fenomeno.

La prevenzione risulta ancora una volta decisiva: durante la Giornata del Cuore di THS Group sarà possibile accedere a un check-up completo del proprio sistema cardiocircolatorio, inclusa la misurazione della pressione.

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