Cosa si intende per beni strumentali 4.0?

Rientrano tra i beni strumentali 4.0 tutte le apparecchiature elettromedicali considerate funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale di una Farmacia, quindi tutti i nostri dispositivi:

• ECG
• Holter Cardiaco
• Holter Pressorio
• Spirometro
• Polisonnigrafo
• Coagulometro
• Defibrillatore
• Densitometro
• Dermatoscopio
• Analizzatore sangue capillare
• Analizzatore immunofluorimetrico
• Analizzatore glucosio
• Analizzatore profilo lipidico
• Analizzatore urina
• Analizzatore insufficienza venosa
• Analizzatore rachide cervicale
• Analizzatore postura
• Analizzatore arteriopatia periferica
• Analizzatore fondo retinico
• Bioimpedenziometro

Piano Nazionale Transizione 4.0

La legge di bilancio, in vigore fino al 31 Dicembre 2021, ha irrobustito gli incentivi destinati alle Farmacie intenzionate a intraprendere un percorso di innovazione.
Le agevolazioni più interessanti riguardano l’acquisto di beni strumentali 4.0, per i quali le aliquote del credito d’imposta sono salite al 50% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

CIM: Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Le Farmacie del Mezzogiorno possono avvalersi di un ulteriore Credito d’Imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali, quindi di apparecchiature elettromedicali, usufruendone con le seguenti percentuali:

• al 45% per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
• al 30% per Abruzzo e Molise.

Al credito d’imposta del 50% previsto dal Piano Transizione 4.0 può essere sommato quello previsto dal Credito d’Imposta per il Mezzogiorno, arrivando fino al 95%.

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